Intelligence for Embedded Systems

a Methodological Approach
Alippi, Cesare

Springer 2014, XVI, 294 p. 81 illus., 73 illus. in color.

 

  • A comprehensive, interdisciplinary treatment of intelligent systems, teaching the reader everything from metrology to cognition
  • Shows students and engineers how to understand basic mechanisms and design advanced applications, feeding a digital world eager for intelligent mechanisms
  • Introduces researchers to ideas characterizing the transition from one generation of intelligent devices to the next

 

Addressing current issues of which any engineer or computer scientist should be aware, this monograph is a response to the need to adopt a new computational paradigm as the methodological basis for designing pervasive embedded systems with sensor capabilities. The requirements of this paradigm are to control complexity, to limit cost and energy consumption, and to provide adaptation and cognition abilities allowing the embedded system to interact proactively with the real world. The quest for such intelligence requires the formalization of a new generation of intelligent systems able to exploit advances in digital architectures and in sensing technologies.

 

The book sheds light on the theory behind intelligence for embedded systems with specific focus on:
  • robustness (the robustness of a computational flow and its evaluation);
  • intelligence (how to mimic the adaptation and cognition abilities of the human brain),
  • the capacity to learn in non-stationary and evolving environments by detecting changes and reacting accordingly; and
  • a new paradigm that, by accepting results that are correct in probability, allows the complexity of the embedded application the be kept under control.

     

Theories, concepts and methods are provided to motivate researchers in this exciting and timely interdisciplinary area. Applications such as porting a neural network from a highprecision platform to a digital embedded system and evaluating its robustness level are described. Examples show how the methodology introduced can be adopted in the case of cyber-physical systems to manage the interaction between embedded devices and physical world.

 

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L'arte della guerra sul Lario a cavallo dei secoli XI e XII
“Al piede della Grigna lo scudo suo e l'arco ciascun rassetta”

Cesare Alippi

Edizioni Preprint- Lecco , Agosto 2011, 128 pp.

 

 

Nell’anno 1118 la città di Como e i suoi alleati, comprendenti le attuali comunità di Mandello del Lario e Abbadia Lariana, affrontano in battaglia l’esercito della compagine Milanese che annovera, tra altri, i cittadini di Lecco e di località lariane.
E' l’inizio della guerra decennale: nata a valle di tensioni religiose ed economiche, porterà, da un lato alla sconfitta di Como, dall’altro a un clima di instabilità politica che perdurerà fino al XV secolo. Un turbinio di eventi che vedono sullo scenario lombardo personaggi di spicco quali l’Imperatore Federico I (Barbarossa), il costituirsi in lega di alcuni comuni, un susseguirsi di cruente battaglie e diete.
In questo contesto, i paesi che si affacciano sul Lario reagiscono agli eventi, si proteggono costituendo elementi di difesa attiva e passiva contro il nemico comune. Torri e castelli sorgono quindi seguendo una strategia dettata dalle necessità politiche e dall’orografia, caratterizzati da una edilizia essenziale, ben
lontana da quella fiabesca del XIV e del XV secolo.
L’arte della guerra entra nella vita di tutti giorni, in ogni casa; fanti o cavalieri in funzione della ricchezza di ognuno, i cittadini sono presenti sul campo con arruolamento coatto quando gli eventi lo richiedono, pronti a realizzare macchine da assedio per demolire le mura, scalzare le protezioni del nemico,
distruggere edifici e raccolti.
Scopriamo, in questo volume, le torri e i castelli dell’età di mezzo, da Lecco a Lierna, edificati in quei secoli bui che, alla luce della storiografia moderna, bui non sono. Ora, forse, ancora meno.    

 

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